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L’Associazione Culturale WePesto fa il bilancio dei risultati, più che postivi, raggiunti nel corso del 2017 anche grazie al sostegno del pubblico e delle istituzioni:

– nel mese di marzo, in collaborazione con gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado Pieve di Teco – Pontedassio e con il supporto del Comune, è stato realizzato un breve documentario che narra le origini del borgo medievale di Pieve di Teco (visibile sul canale YouTube Wepesto);

– con un’impegnativa raccolta firme, il Casello del Dazio di Pieve di Teco è ufficialmente diventato uno dei 24 nuovi Luoghi del Cuore per il censimento FAI. Il prossimo passo sarà un’istruttoria che dovrebbe portare il Comune e Wepesto a potersi occupare del recupero del bene, abbandonato dalla proprietà Anas;

– il progetto Invasioni Digitali è proseguito attivamente con due appuntamenti: uno a Pietrabruna, realizzato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Liceo Amoretti di Imperia, il secondo alla Polveriera Valle Impero, arricchito da una lezione dell’archeologo Gian Piero Martino presso l’Università della Terza Età-Unitre;

– alcuni soci hanno affiancato il FAI nell’organizzazione della Giornata FAI di Primavera, nel cuore della Taggia medievale;

– a giugno l’associazione ha collaborato con Ponente Experience durante una presentazione al pubblico a San Bartolomeo al Mare, al termine della serie di escursioni “Sui Sentieri del Golfo”, in un viaggio virtuale fatto di immagini e video sull’entroterra;

– a dicembre è stata organizzata una visita guidata a Borgomaro con gli storici Gian Piero Martino e Anna Marchini, in occasione di “Spantegai in ti Caruggi” dell’associazione U Castellu.

Il progetto forse più ambizioso, iniziato nel luglio 2016 e realizzato nell’arco di un anno e mezzo, è stato la creazione di Liguriawow: insieme all’associazione Ponente Experience, aderendo al programma Trekker Loaner di Google WePesto ha accompagnato l’occhio di “Google Street View” su più di 200km di sentieri, partendo dai Giardini Hanbury, seguendo l’Alta Via dei Monti Liguri fino al Monte Saccarello -la più alta vetta della Liguria- e scendendo infine al mare attraverso alcuni dei più bei borghi di ponente. Tutto il materiale è pubblicato in un unico sito consultabile gratuitamente da tutti (www.liguriawow.it)

Info: www.wepesto.it