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Sottoscritto a Imperia il documento della Strategia 2021-2025, è atteso per la fine dell’anno il verdetto finale di Europarc Federation

Il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri compie un altro importante passo verso l’ottenimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), il percorso di certificazione che permette agli Enti gestori delle aree protette europee di ottenere e certificare una migliore gestione del territorio nell’ottica di un turismo sostenibile.

Si è tenuto nel pomeriggio di lunedì 21 giugno, presso l’Aula Magna del Polo Universitario Imperiese, il forum per l’approvazione ufficiale del documento finale di strategia e del piano delle azioni previste nei prossimi anni a cura dell’Ente Parco, insieme alla sottoscrizione ufficiale degli impegni da parte degli amministratori e degli operatori locali che in questi mesi hanno partecipato al percorso di formazione e ai tavoli di lavoro promossi dal Parco in collaborazione con i professionisti di Agenda21 Consulting S.r.l., specializzata in servizi in tema di ambiente e sostenibilità per le Pubbliche Amministrazioni.

Obiettivi primari del forum sono stati infatti la presa visione, la condivisione plenaria e la sottoscrizione pubblica delle 58 azioni in tema di turismo sostenibile che il Parco e gli attori locali si impegneranno a realizzare fra il 2021 e il 2025 nell’ambito della Strategia CETS intitolata “Un’alta terra di frontiera vista mare”, elaborata nel percorso condiviso iniziato circa un anno fa, con la formazione dei dipendenti dell’area protetta, e proseguito nei mesi successivi con numerose occasioni di confronto fra operatori pubblici e privati (amministratori locali, ristoratori, albergatori, aziende, guide e associazioni).

Il forum si è aperto con i saluti istituzionali del Presidente della Comunità del Parco Dott. Giovanni Belgrano; a seguire, gli interventi di Luca Dalla Libera di Agenda 21 Consulting S.r.l., del Direttore dell’Ente Parco delle Alpi Liguri Dott. Federico Marenco per il rilancio della Carta e la focalizzazione della strategia, poi l’approvazione per alzata di mano delle azioni del Parco e la sottoscrizione a chiamata di ogni operatore/amministratore locale.

Presenti al forum anche Federparchi, con il coordinatore ligure Roberto Costa e il responsabile CETS Corrado Teofili, oltre ad alcuni amministratori e referenti del Parco Naturale Regionale delle Alpi Marittime, del Parco Nazionale francese del Mercantour e del Parco Naturale Regionale dell’Antola.

 

La Strategia CETS 2021-2025 dell’Ente Parco e dei suoi attori locali prevede 3 assi strategici (Alte valli e crinali, Culture e identità di frontiera, Natura e paesaggi in movimento),
con 58 azioni concrete e 39 soggetti coinvolti
fra Enti pubblici, associazioni e operatori privati

 

Enti pubblici: Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, Comune di Cosio d’Arroscia; Comune di Mendatica; Comune di Montegrosso Pian Latte; Comune di Pigna con A.S.D. “Supernatural”; Comune di Rezzo con Associazione Pro Loco Rezzo; Comune di Rocchetta Nervina; Comune di Triora; Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “in Liguria”;

Strutture ricettive: Agriturismo “Il Rifugio”; Agriturismo “La Fontana dell’Olmo”; Agriturismo “Al Pagan”; B&B “La Stregatta”; B&B “L’Antica Macina”; Rifugio “La Terza”; Rifugio “Gola di Gouta” con Apicoltura “Chamalou”; Hotel Ristorante “Lago Bin”; Ristorante “L’Erba Gatta”; Appartamenti ad uso turistico “L’ortensia” e “Villetta Margherita”;

Associazioni, Cooperative e Società: Associazione “A Vastera – Uniun de tradisiun brigasche”; A.P.S. “Realdo Vive”; Associazione Pro Loco di Cosio d’Arroscia; CAI Sanremo; CAI Bordighera; Coop. Sociale Arcadia – Liguria da Scoprire; Cooperativa di Comunità “Brigì”; Società Cooperativa “Virtus”; Consorzio Forestale Alpi Liguri con UISP Imperia; Comitato promotore “Sentieri della Giara” di Rezzo; Otto Pigna S.r.l.; “Elevation Club” e Confesercenti;

Aziende: Azienda Agricola “U Rusmarin”; “La Strega di Triora-Prodotti Tipici”, Panificio “Asplanato” di Triora.

 

Link al dettaglio di tutte le azioni concrete
(presentazione di Agenda21 Consulting S.r.l.)

 

In chiusura al Forum, e in occasione dei saluti finali, è stato consegnato a ciascun partecipante un segnalibro-ricordo con l’emblema dell’Ente Parco, il richiamo ai 10 temi chiave della CETS e la frase tratta da “La luna e i falò” di Cesare Pavese “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.

Si ringrazia il Polo Universitario Imperiese per la gentile concessione degli spazi dell’Aula Magna.

 

Per saperne di più

Il cammino dell’Ente Parco verso la CETS è iniziato nel 2019, nell’ambito delle azioni previste dal Progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 20214-2020 PITER ALPIMED PATRIM, che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri.

La candidatura ufficiale del Parco è stata presentata a Europarc Federation lo scorso maggio, ma preceduta da un lungo lavoro di preparazione che ha riguardato il processo di formazione rivolto al personale dell’area protetta, l’organizzazione dei tavoli di lavoro con i diversi attori locali coinvolti a vario titolo, l’analisi diagnostica del mercato turistico, delle opportunità e degli impatti, l’elaborazione del piano di azione finale in sinergia con tutti gli attori.

Il percorso di ottenimento della CETS è suddiviso in 3 fasi che riguardano, nell’ordine, la certificazione del turismo sostenibile per l’area protetta e, successivamente, per le imprese turistiche locali e per i tour operator. Per ottenere la certificazione della prima fase si attende ora la valutazione della candidatura e la visita da parte dei verificatori di Europarc, nella speranza di un esito positivo a riconoscimento del lavoro già svolto e ancora da svolgere nell’ambito del turismo e della sostenibilità.

Commenta il Presidente della Comunità del Parco, Dott. Giovanni Belgrano: “Il percorso di ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile è una meravigliosa opportunità per il nostro territorio, perché consentirà di coniugare fra loro, all’interno dell’area protetta ma anche nelle zone limitrofe, tutte le potenzialità naturalistiche, culturali e turistiche, che potranno essere finalmente potenziate e valorizzate”.

Aggiunge il Dott. Federico Marenco, Direttore dell’Ente Parco: “Il percorso intrapreso dall’Ente Parco delle Alpi Liguri è prova e testimonianza della tenacia, della concretezza, della passione e della lungimiranza degli operatori locali e in generale di tutto il territorio. Il senso e lo spirito di questa certificazione è principalmente quello di ‘fare comunità’: costruire uno spazio di lettura dell’area protetta che consenta di realizzare un turismo di tipo sostenibile non solo per tutelare l’ambiente, ma anche per migliorare la qualità dell’esperienza turistica per i visitatori, la popolazione locale e le imprese. La Carta Europea del Turismo Sostenibile è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico-ambientale ma anche culturale, favorendo l’elaborazione di un’offerta compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette”.

Conclude il Commissario Straordinario Giuliano Maglio: “La Carta Europea del Turismo Sostenibile dovrà rappresentare, per l’Ente Parco e per tutti gli operatori aderenti, non un punto di arrivo ma di partenza: con questo prestigioso riconoscimento, i Parchi possono diventare ‘laboratori di buone pratiche’ legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possano costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato”.

Il percorso dell’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri per l’ottenimento della CETS è finanziato
con fondi del Programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2014-2020
Progetto Integrato Territoriale (PITER) Alpimed PATRIM

 

Visita la pagina del sito
dedicata alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS)