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L’ambiente alpino esercita da sempre una grande influenza sull’animo umano, ma è di notte che la natura, in questi luoghi, regala le sensazioni più forti al visitatore, scoprendo il suo lato più intimo e nascosto. Camminando lungo sentieri debolmente illuminati dalla luna i sensi si fanno più acuti, svelando quella vita che solitamente non si riesce a percepire durante il giorno.

La foresta demaniale di Gerbonte, area protetta situata nel cuore delle Alpi Liguri e dell’omonimo Parco Regionale costituisce il terreno ideale per osservare questo lato per lo più sconosciuto agli occhi dell’uomo. Ecco allora che l’Associazione Monesi Young organizza fra il 5 e 6 gennaio una nottata nel Parco, tra Liguria e Francia, in mezzo alla neve, ad attendere l’alba; una vera e propria avventura all’interno di una delle valli più selvagge dell’entroterra ligure, ricca di storia, tradizioni, antiche contese e pregiate presenze naturalistiche. Un’escursione per chi vuole e può apprezzare il silenzio e i suoni della notte, il fruscio ovattato degli scarponi e delle ciaspole sulla neve, l’emozione dell’alba in alta quota e l’imprevedibilità delle condizioni meteo.

Per l’attività sono previste due giornate con appoggio al Rifugio di Realdo (frazione di Triora), per la cena e il pernottamento:

1° GIORNO – MARTEDI 5/01

Ritrovo a Realdo presso il Rifugio; preparazione dei rifornimenti per l’escursione notturna e il bivacco mattutino: frittelle di mele, torte di mele e di ricotta; accensione del forno a legna comunitario.

Alle ore 20, cena: pasto calorico ma leggero per sopportare bene la nottata: gran risotto allo zafferano, zuppa ribollita di verdure e pane di Triora; dopo cena una breve presentazione multimedia dei programmi MY nell’area dell’Alta Valle Argentina e la presentazione di foto e video sulle caratteristiche naturalistiche della zona (il lupo e i mammiferi del Parco).

 

2° GIORNO – MERCOLEDI 6/01:

Partenza per l’escursione; ritornati al al Rifugio ci si potrà rilassare, fare una doccia calda, cambiare gli abiti e riposare un po’ in attesa del pranzo previsto per le 13.00. L’evento si chiude nel pomeriggio

 

DETTAGLI ESCURSIONE

L’escursione parte dal rifugio di Realdo (1024m s.l.m.) lungo la mulattiera che conduce al confine di stato attraversando i sentieri che solcano la strada carrabile e toccano le località di Sant’Antonio (1170m s.l.m.), Borniga (1308m s.l.m.), Al Pin (1371m s.l.m.), Abetin (1411m s.l.m.), fino alla Bassa di Sanson (1700m s.l.m.) da cui dopo un breve tratto sulla strada ex militare si prende a destra un sentiero che si inerpica fino a Cima Marta (2138m s.l.m.); prima di arrivare alla cima, sosta in una zona riparata dove si attiverà un  bivacco, in attesa delle prime luci dell’alba: thè, caffè, cioccolata calda, vin brulè, per scaldarsi con le bevande e al tepore del fuoco, poi le frittelle di mele e le torte. Poco prima dell’alba, ultimo sforzo per raggiungere la cima da cui si gode un panorama impareggiabile a 360° tra Italia e Francia: se le condizioni lo permetteranno si passerà per la foresta di Gerbonte per ricongiungersi ad Al Pin e da lì ritornare al Rifugio a Realdo.

Dislivello: 1000m – Tempi percorrenza: 6 ore – Lunghezza: 18.00 km – Difficoltà: Escursionistica

 

Ritrovo a Molini di Triora (automuniti) alle ore 15.00 del 5 gennaio presso il campo sportivo; compattamento auto e arrivo a Realdo. Il rientro nel tardo pomeriggio del giorno successivo è previsto per le 16.00. Sarà consigliabile dotarsi di ciaspole e ghette (il Rifugio dispone di un certo numero di ciaspole, disponibili a richiesta fino a esaurimento). Per il pernottamento è consigliabile dotarsi di sacco a pelo e indumenti di ricambio.

Quote di partecipazione: € 50,00 per adulti; € 45,00 per i ragazzi sotto i 18 anni. Evento riservato ai soci MY (costo tessera € 20,00).

Info e prenotazioni (entro domenica 3 gennaio): Giampiero De Zanet – Tel. 339 1183146 – g.dezanet@tiscali.it/Matteo Serafini – Tel. 333 6853041 – matteoserafini.lupoliguria@gmail.com