[Fonte: LaStampa.it] Un completo recupero della rete dei sentieri, che consentirà di percorrere almeno 230 chilometri mappati, tra l’altro anche in una guida che si potrà scaricare comodamente sugli smartphone; un progetto per rifare o rimettere in sesto i rifugi, in modo da dare vita ad una rete di accoglienza montana; iniziative di educazione ambientale rivolte sia ai giovani delle scuole sia ai turisti.
E ancora, la possibilità di accedere ad una serie di finanziamenti transnazionali ed europei al fine di raccogliere fondi per sistemare ancora meglio tutta l’area.
Il Parco delle Alpi Liguri, che ha appena cambiato vertice, mette in campo le idee per il 2017 e per gli anni a seguire. Il nuovo presidente è Giuliano Maglio, sindaco di Montegrosso Pian Latte (lo ha preceduto il sindaco di Pigna Mauro Littardi), fermamente intenzionato a dare il via ad una serie di iniziative «che devono prima di tutto costruire un vero rapporto fra Ente Parco e territorio».
Il territorio del Parco delle Alpi Liguri, nato a macchia di leopardo (e per questo contestato in passato da alcune associazioni ambientaliste che sottolineavano, invece, la necessità di tutelare un’area più ampia e senza interruzioni), si snoda fra i Comuni di Rocchetta Nervina, Pigna, Triora, Rezzo, Montegrosso Pian Latte, Mendatica e Cosio d’Arroscia.
Una zona «ricca di biodiversità – prosegue il Presidente – di paesaggi, ottima cucina e portatrice di un’antica cultura che è alle radici stesse delle zone costiere, da Nizza ad Albenga». Sempre sui sentieri è stato avviato un piano di manutenzione triennale per garantire la percorrenza di queste vie in tutta sicurezza. Recuperare i sentieri, oltre che i rifugi, non è soltanto un obiettivo di conservazione del territorio, peraltro importantissimo. Ma è anche un «investimento» per il turismo, pensando ad un’utenza consapevole, a visitatori che possono apprezzare la montagna, la natura, un modo di viaggiare più lento, più consapevole e più rispettoso dell’ambiente.
Infine, il neo presidente della Comunità del Parco Giampiero Alberti (consigliere a Camporosso) annuncia il progetto di un’associazione, «rivolta appunto a chi nel parco vive e lavora» e che si chiamerà Amici del Parco e darà un supporto concreto per una stretta collaborazione fra l’Ente e le varie realtà che lo compongono.
Link all’articolo: http://www.lastampa.it/2017/02/10/edizioni/imperia/nuove-strategie-di-sviluppo-per-il-parco-delle-alpi-liguri-Vj6EKQ0WrV4jzb8GqXKLUP/pagina.html