SCOPRIAMO IL PATRIMONIO GEOLOGICO DELLE ALPI DEL MEDITERRANEO
– Escursioni sui sentieri del Parco delle Alpi Liguri che partecipa alla candidatura UNESCO –
Dal 13 agosto al 10 settembre il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, in collaborazione con le Associazioni e le guide escursionistiche della provincia di Imperia, propone un calendario di escursioni alla scoperta di alcuni fra i paesaggi geologici più emozionanti delle Alpi del Mediterraneo, nel territorio candidato ad essere inserito fra i luoghi Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
L’intera area si estende su una superficie di oltre 210.000 ettari ed è collocata nel punto di cerniera tra il Mediterraneo occidentale e la penisola italiana, là dove i massicci montuosi dell’estremo sud dell’arco alpino arrivano a contatto con il Mar Mediterraneo ma sono anche in continuità con l’Appennino.
In una distanza di soli 70 km si sviluppa così un dislivello di circa 6.000 metri, dalle cime dei monti Argentera-Mercantour (ca. 3300 m s.l.m.) sino ai fondali abissali (ca. -2500 m) davanti al litorale tra Ventimiglia e Villefranche-sur-mer: un’evoluzione geologica singolare, che ha inizio 400 milioni di anni fa ed è ancor oggi è possibile ‘leggere’ come su un libro aperto, meglio se accompagnati dall’occhio esperto di una guida competente.
Le escursioni, organizzate dal Parco Alpi Liguri grazie al Progetto Regionale Green&Blue, saranno dunque un’occasione per iniziare a conoscere, da un diverso punto di vista, il patrimonio naturale delle nostre valli alpine. Qui, la storia geologica dei luoghi ha fortemente caratterizzato l’ambiente e il paesaggio, condizionando anche la presenza dell’uomo.
Durante le uscite, gli accompagnatori racconteranno storie inaspettate e affascinanti su come il terreno che sta sotto i nostri piedi sia tutt’altro che inanimato. Le escursioni sono gratuite e aperte a tutti ma si consiglia di prenotare per tempo, direttamente alla guida che le propone.
Ecco il calendario completo:
AGOSTO
Domenica 13: Gola di Gouta-Passo del Corvo
(Antonella Piccone – Tel. 391 1042608 – piccone.antonella@tiscali.it)
Sabato 19: Monte Abellio-Monte Colombin
(Angela Rossignoli – Tel. 338 4536788 – angelarossignoli@gmail.com)
Domenica 20: Bosco di Rezzo e Passo della Mezzaluna
(Federica Sibilla – Tel. 388 3495736 – federica@ponentexperience.it)
Sabato 26: Val Tanarello e Tana Cornarea
(Marina Pissarello – Tel. 347 1107301 – marina.pissarello@gmail.com)
Domenica 27: Sentiero dei Flysch (Realdo-Collardente)
(Giampiero De Zanet – 339 1183146 – g.dezanet@tiscali.it)
SETTEMBRE
Sabato 2: Passo Muratone-Pigna
(Matteo Serafini – Tel. 333 6853041 – teos.teos@libero.it)
Domenica 3: Monte Grammondo
(Mara Pedrazzi – Tel. 333 5824314 – nordic.golfodianese@gmail.com)
Sabato 9: Monte Gerbonte-Cima Marta
(Giampiero De Zanet – 339 1183146 – g.dezanet@tiscali.it)
Sabato 9: Rocchetta Nervina-Monte Terca
(Marco Macchi – Tel. 338 1375423 – info@liguriadascoprire.it)
Domenica 10: Piancavallo
(Marco Rosso – Tel. 338 7718703 – info@attraversolealpiliguri.eu)
Domenica 10: Viozene-Grotta delle Vene-Gola delle Fascette
(Marina Pissarello – Tel. 347 1107301 – marina.pissarello@gmail.com)
LA CANDIDATURA UNESCO –PER SAPERNE DI PIU’
Il primo deposito dell’istanza di candidatura e inserimento nella lista indicativa dei beni naturali UNESCO è avvenuto nel maggio 2013, con la scelta di tre criteri per l’individuazione del Valore Universale Eccezionale (due biologici, uno geologico).
Nel maggio 2016 si è deciso di proseguire nella redazione del Dossier per la dimostrazione del Valore Universale Eccezionale del territorio transfrontaliero delle “Alpi del Mediterraneo” utilizzando unicamente il criterio geologico (VIII).
Nel gennaio 2017 si ha una nuova registrazione nella lista indicativa (tentative list) della candidatura a tre Stati (Italia, Francia e Principato di Monaco) relativa al solo criterio VIII, geologico.
Le 8 zone che insieme compongono il sito seriale (cioè non continuo) chiamato appunto “Le Alpi del Mediterraneo” sono ricomprese in territori già sottoposti a protezione dal punto di vista naturalistico.