[Fonte: Newsletter Regione Liguria] Sono stati consegnati in Liguria 78 Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE) destinati a 28 Comuni dell’entroterra e a 22 tra stazioni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e rifugi alpini liguri.
La consegna è avvenuta nell’ambito del progetto regionale per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria in emergenza nelle zone a ridotta accessibilità, elaborato dal Dipartimento Regionale Emergenza Sanitaria Territoriale 118 della Regione Liguria per il potenziamento del soccorso nelle zone disagiate.
Fra i Comuni e le strutture che riceveranno ciascuno due defibrillatori vi sono anche Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Rezzo, il Rifugio Allavena e Monesi nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri.
Il defibrillatore semiautomatico esterno è indispensabile per trattare l’arresto cardiaco improvviso. Questi dispositivi sono infatti in grado di individuare le anomalie nel battito cardiaco e di agire in maniera tempestiva, dimostrandosi efficaci nell’iter di pronto intervento anche grazie ai comandi vocali guida emessi.
In questi casi, per salvare una vita è necessario chiamare immediatamente il Numero Unico Emergenze 112. Inoltre, gli operatori delle Centrali Operative di Emergenza Sanitaria 118 della Liguria sono in grado di guidare telefonicamente nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare e nell’utilizzo del defibrillatore chi assiste la persona colpita da arresto cardiaco: oggi circa il 50% degli arresti sono rianimati già da chi chiama i soccorsi.