La Politica Ambientale del Parco Alpi Liguri
Con D.D. n. 3649 del 18/11/2010 la Regione Liguria ha assegnato il finanziamento all’Ente Parco per il progetto relativo all’intervento di “Progettazione e gestione coordinata SGA tra Ente Parco Alpi Liguri e i Comuni di Bajardo e Cosio d’Arroscia”.
Con questo progetto il Parco ha confermato il proprio impegno alla valorizzazione delle tematiche ambientali e alla condivisione di progetti condivisi e partecipati sul proprio territorio.
Si è scelto di sviluppare un Sistema di Gestione Ambientale rispondente ai requisiti della norma ISO 14001 con successivo riconoscimento della certificazione ambientale da parte di un organismo accreditato, che è stato inizialmente individuato nel Certiquality: il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri ha così adottato una Politica Ambientale, approvata dagli organi direttivi, ha pianificato i propri obiettivi ambientali e ha definito modalità e controlli sulla gestione degli aspetti ambientali derivanti dalle attività e dai servizi offerti.
Successivamente, con deliberazione della Giunta Regionale n. 425 dell’11 maggio 2023, è stata istituita la Funzione Centrale dell’organizzazione del Sistema di Gestione Ambientale ed è stato definito, in collaborazione con il nuovo Ente certificatore RINA, il progetto “Regione Liguria – Certificazione aree protette” fra i Parchi Naturali Regionali delle Alpi Liguri, dell’Antola, di Portofino e di Montemarcello-Magra-Vara.
GLI OBIETTIVI AMBIENTALI DEL PARCO
L’Ente Parco ha ottenuto la certificazione ambientale del proprio Sistema di Gestione Ambientale il 28 novembre 2011.
Con la Politica Ambientale del Parco l’Ente assicura il proprio impegno al miglioramento delle prestazioni e risultati ambientali della propria azione. Gli obiettivi ambientali principali che sono perseguiti attraverso questo strumento programmatico sono:
- Assicurare la conservazione del patrimonio naturale attraverso interventi di ripristino ambientale e di recupero del patrimonio edilizio tradizionale.
- Sostenere le attività economiche maggiormente compatibili con l’ambiente, in particolare le produzioni tipiche, valorizzando i prodotti locali e incentivando il recupero del paesaggio agro-pastorale.
- Ricorrere ove possibile all’uso di fonti energetiche rinnovabili.
- Sviluppare politiche di acquisto “verde”, cioè maggiormente orientate verso prodotti e servizi caratterizzati da minor impatto ambientale e sociale.
- Promuovere lo sviluppo economico del territorio senza alterarne i valori ambientali, in particolare consolidando il turismo ambientale e la fruizione del territorio del Parco.
- Aumentare la conoscenza delle risorse ambientali del Parco, attraverso il proprio Centro di Educazione Ambientale, promuovendo iniziative di sensibilizzazione, di divulgazione e di coinvolgimento di tutti i fruitori del Parco.