Torna a Genova l’atteso appuntamento con il Festival della Scienza, in programma da giovedì 21 ottobre a lunedì 1° novembre nel segno delle Mappe, parola chiave della 19^ edizione di una fra le più importanti manifestazioni al mondo di diffusione della cultura scientifica.
L’edizione 2021 si svolgerà su due percorsi complementari, con conferenze, laboratori, mostre e spettacoli in presenza, affiancati da molti appuntamenti online: 11 giorni in cui le barriere fra scienze matematiche, naturali e umane verranno abbattute e la ricerca si potrà toccare, vedere, capire senza confini.
Il Festival propone ogni anno eventi ispirati alle questioni più attuali e scottanti del dibattito scientifico, prime assolute di spettacoli e mostre dedicate all’incontro tra arte e scienza, riservando una particolare attenzione alle novità della ricerca più avanzata e ai ricercatori dei Paesi emergenti.
La mostra sulle Storie di Sviluppo Sostenibile
Anche il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri sarà presente all’evento, con una mostra dedicata all’importante tema dello Sviluppo Sostenibile.
L’esposizione è stata ideata nel 2020 dal Centro di Educazione Ambientale dell’Ente Parco, a chiusura delle attività del primo progetto finanziato dalla Regione Liguria per la costruzione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile sulla base degli obiettivi dell’Agenda2030 delle Nazioni Unite.
Pubblicata inizialmente sul sito del Parco in modalità virtuale per via delle misure restrittive legate alla pandemia, la mostra approda per la prima volta in presenza al Festival della Scienza nella prestigiosa cornice di Villa del Principe-Palazzo di Andrea Doria, grazie alla collaborazione con la Regione Liguria e gli Enti gestori delle altre aree protette regionali.
L’esposizione comprende 18 pannelli espositivi, 11 fotografie e 11 video-interviste (sia in versione integrale che in versione ridotta) dedicati ai migliori esempi di Sviluppo Sostenibile nell’entroterra della Provincia di Imperia, per dipingere un affresco della sostenibilità che sia anche di esempio e stimolo per buone pratiche future: ad ogni video-intervista sono stati associati il racconto della rispettiva storia e lo scatto delle mani della persona intervistata.
Il titolo scelto per il percorso narrato, “Mettiamo MANO al nostro Futuro: ognuno di noi PUO’”, richiama uno degli slogan della campagna nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: le mani, da sempre, sono il principale strumento dell’Uomo, gli utensili naturali che più di tutti hanno determinato la sua evoluzione e il progresso della sua civiltà. Ora, con quelle stesse mani, l’Uomo rischia di distruggere in pochissimo tempo quanto ha costruito in centinaia di migliaia di anni: solo lui, la causa stessa di questa distruzione, può rendersene conto e rimediare. Per farlo (e per fortuna) ha sempre con sé la propria arma migliore: quelle mani dalle quali tutto è iniziato.
Un’inaugurazione, dunque, in una cornice d’eccezione e legata a tematiche scientifico-ambientali fondamentali per la salute del Pianeta. Nel 2015, infatti, i Governi dei 193 Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto l’Agenda2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma di azione per le Persone, il Pianeta, la Prosperità, la Pace e la Partnership contenente gli impegni di sviluppo sostenibile da realizzarsi entro il 2030.
Ognuna delle esperienze narrate nella mostra presentata dal Parco delle Alpi Liguri riguarda uno o più obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ricordando l’importanza per ognuno di noi di fare la propria parte per il Pianeta.
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