La Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS)
PROGRAMMA INTERREG V-A ITALIA – FRANCIA ALCOTRA 2014-2020
COS'E' LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE (CETS)
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è un percorso di certificazione che permette agli Enti gestori delle aree protette europee di ottenere e certificare una migliore gestione del loro territorio nell’ottica di un turismo sostenibile.
Elemento centrale della Carta è la collaborazione fra tutti i portatori di interesse locali, nell’obiettivo comune di sviluppare insieme una strategia coordinata per lo sviluppo turistico, sulla base di un’analisi approfondita della situazione territoriale.
Obiettivo finale è la tutela del patrimonio naturale e culturale mediante un miglioramento continuo nella gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
La CETS è coordinata da EUROPARC Federation, che gestisce la procedura di conferimento della Carta e coordina la rete delle aree certificate con il supporto delle sezioni nazionali della Federazione (per l’Italia, Federparchi).
IL DECALOGO DELLA CETS - I PRINCIPI DELLA CARTA
La CETS è basata su 10 principi, che tutti i partecipanti al processo della Carta sottoscrivono e che ispirano tutte le azioni della Carta.
1. Lavorare in Partnership: coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area protetta, per il suo sviluppo e la sua gestione.
2. Elaborare una Strategia: predisporre e rendere effettiva una strategia per il turismo sostenibile e un piano d’azione per l’area protetta, con la responsabilità di tutti gli attori coinvolti.
3. Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale: proteggere le risorse da un turismo sconsiderato e ad alto impatto.
4. Qualità: garantire ai visitatori un elevato livello di qualità in tutte le fasi della loro visita.
5. Comunicazione: comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie e uniche dell’area.
6. Prodotti turistici specifici locali: incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale.
7. Migliorare la conoscenza, formazione: potenziare la conoscenza dell’area protetta e dei temi della sostenibilità tra tutti gli attori coinvolti nel settore turistico.
8. Qualità della vita dei residenti: assicurare che il sostegno al turismo non comporti costi per la qualità della vita delle comunità locali residenti.
9. Benefici per l’economia: accrescere i benefici provenienti dal turismo per l’economia locale.
10. Monitoraggio dei flussi, riduzione degli impatti: monitorare i flussi di visitatori indirizzandoli verso una riduzione degli impatti negativi-
IL PERCORSO DELLA CETS - LA PROCEDURA PER L'OTTENIMENTO DELLA CARTA
Il percorso di ottenimento della CETS è suddiviso in 3 FASI:
1. turismo sostenibile per l’area protetta;
2. turismo sostenibile per imprese turistiche locali;
3. turismo sostenibile per i tour operator.
Per ottenere la Carta Europea del Turismo Sostenibile (FASE I), l’area protetta, deve:
a) presentare la propria candidatura a Europarc Federation;
b) intraprendere un processo di formazione sulla CETS rivolto al personale dell’area protetta;
c) creare e gestire forum e tavoli di lavoro con i diversi attori dell’area, coinvolti a vario titolo nel settore turistico (imprese, amministratori locali, associazioni di categoria);
d) realizzare un’analisi partecipativa e una diagnosi del mercato turistico dell’area protetta, delle strategie già in atto, delle opportunità e dell’impatto dal punto di vista ambientale, economico e sociale;
e) elaborare un documento finale di Strategia e del Piano d’Azione;
f) ottenere la valutazione positiva da Europarc Federation sul Piano d’Azione e quindi il Diploma della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette.
Una volta ottenuto il riconoscimento, l’area protetta dovrà mettere in pratica il Piano d’Azione elaborato; la Carta ha validità cinque anni, rinnovabile.
Le aree protette che hanno ottenuto la Carta possono, a loro volta, decidere di implementare le FASI 2 e 3 della Carta, consentendo alle imprese turistiche di ricevere riconoscimenti individuali come firmatari della Carta.
IL PARCO DELLE ALPI LIGURI VERSO LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE
A partire dal 2019, nell’ambito delle azioni previste dal Progetto Interreg Alcotra PITER ALPIMED PATRIM, l’Ente Parco ha intrapreso il percorso di ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile per la propria area protetta (FASE 1).
A CHE PUNTO SIAMO:
a) il Parco ha avviato l’analisi partecipativa e la diagnosi del mercato turistico dell’area protetta (dal 2019);
b) è stato intrapreso il processo di formazione sulla CETS rivolto al personale dell’area protetta (luglio 2020);
c) si sono svolti i forum e i tavoli di lavoro con i diversi attori dell’area (amministratori e operatori), coinvolti a vario titolo nel settore turistico (settembre e dicembre 2020, gennaio, febbraio e aprile 2021);
d) il Parco ha presentato la propria candidatura a Europarc Federation (gennaio 2021);
e) in collaborazione con tutti gli attori locali, pubblici e privati, è stato elaborato il documento ufficiale della Strategia CETS dell’area protetta, intitolata “Un’alta terra di frontiera vista mare”, con il piano delle azioni concrete (58 in totale) e degli impegni da portare avanti e realizzare entro il 2025;
f) è stato organizzato il forum finale per l’approvazione ufficiale del documento di strategia, insieme alla sottoscrizione ufficiale degli impegni da parte degli amministratori e degli operatori locali che hanno aderito al percorso CETS (giugno 2021);
g) Europarc Federation ha effettuato la visita di verifica sul territorio, incontrando gli amministratori e gli operatori locali aderenti (ottobre 2021);
h) DICEMBRE 2021: il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri ha ottenuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS).
Nel suo percorso, l’Ente Parco è stato supportato dai professionisti di Agenda21 Consulting S.r.l., specializzata in servizi in tema di ambiente e sostenibilità per le Pubbliche Amministrazioni.
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Alpi del Mediterraneo Work in Progress – Parco Alpi Liguri al lavoro sul Progetto Patrim
Il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri è soggetto attuatore della Regione Liguria nell’ambito del progetto Piter Alpimed Patrim, finanziato con fondi FESR del P.O. Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020 e finalizzato alla valorizzazione delle Alpi del Mediterraneo come destinazione turistica.