Il Progetto di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG Alcotra Pitem BiodivALP
PROGRAMMA INTERREG V-A ITALIA – FRANCIA ALCOTRA 2014-2020
IL PROGRAMMA INTERREG ALCOTRA
Il programma di cooperazione INTERREG Alcotra (Alpi Latine COoperazione TRAnsfrontaliera), è uno dei programmi di cooperazione transfrontaliera dell’Unione Europea e interessa il territorio alpino al confine tra Francia e Italia: obiettivo del programma è migliorare la qualità della vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri, attraverso la cooperazione in materia di economia, ambiente e servizi ai cittadini.
Fra i progetti supportati e finanziati dal programma Alcotra vi sono i Piani Integrati Tematici (PITEM), che hanno come obiettivo principale la standardizzazione degli approcci e la condivisione degli strumenti su un determinato settore di intervento, con azioni che devono garantire ricadute sul lungo periodo. Sono Piani mono-tematici, formati da progetti singoli che fanno riferimento ad una tematica e ad un solo obiettivo specifico del programma.
IL PIANO INTEGRATO TEMATICO (PITEM) BIODIVALP
In particolare, il PITEM Biodiv’ALP è un piano tematico per il massiccio delle Alpi Occidentali (Alpi dell’Alta Provenza, Alpi Marittime, Provincia di Cuneo, Alta Savoia, Hautes-Alpes, Provincia di Imperia, Savoia, Provincia di Torino, Valle d’Aosta), con l’obiettivo di proteggere e migliorare la biodiversità e gli ecosistemi alpini attraverso un partenariato ed una rete di connettività ecologiche transfrontaliere. Il progetto triennale, in programma dal 2019 al 2021, coinvolge la Région Sud Provence-Alpes Côte d’Azur (capofila), la Regione Piemonte, la Région Auvergne-Rhône Alpes, la Regione Liguria, la Regione Autonoma della Valle d’Aosta, l’Agence Régionale pour l’Environnement – Agence Régionale pour la Biodiversité de la Région Provence-Alpes-Côte d’Azur, ASTERS CEN 74, il Parc National des Ecrins, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAL) della Liguria.
Biodiv’ALP è strutturato intorno a cinque progetti semplici:
- Biodivalp COEVA (Coordinamento, comunicazione e valorizzazione) – Capofila: Région Sud Provence-Alpes Côte d’Azur;
- Biodivalp COBIODIV (Conoscere la Biodiversità e gli ecosistemi per proteggerli meglio insieme) – Capofila: Région Sud Provence-Alpes Côte d’Azur;
- Biodivalp GEBIODIV (Gestire i serbatoi di biodiversità organizzando le modalità di gestione degli spazi protetti alpini) – Capofila: Regione Piemonte;
- Biodivalp BIODIV’CONNECT (Proteggere le specie e gli ecosistemi attraverso connettività ecologiche transalpine dinamiche e innovative) – Capofila: Région Auvergne-Rhône Alpes;
- Biodivalp PROBIODIV (Promuovere la biodiversità e gli habitat come fattore di sviluppo sostenibile dei territori) – Capofila: Regione Liguria.
IL RUOLO DEL PARCO ALPI LIGURI
Il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri opererà sino al 2022 in veste di soggetto attuatore della Regione Liguria:
- Progetto semplice COBIODIV (Conoscere la Biodiversità e gli ecosistemi per proteggerli meglio insieme):
a) l’Ente Parco parteciperà agli incontri di partenariato con il proprio personale, contribuendo alla gestione amministrativa tramite la rendicontazione delle spese sostenute e i rapporti di avanzamento di propria competenza;
b) organizzerà eventi locali e prodotti di comunicazione concordati con la Regione Liguria e secondo le indicazioni del piano di comunicazione complessivo;
c) contribuirà all’inventario delle conoscenze e dei dati esistenti sulle reti di flora e habitat, partecipando alla definizione delle modalità e dei luoghi oggetto di monitoraggio;
d) acquisirà le informazioni tecnico scientifiche elaborate dai gruppi transnazionali operativi sul territorio, da parte del partner ligure Arpal e del soggetto attuatore di Arpal, l’Università di Genova. - Progetto semplice GEBIODIV (Gestire i serbatoi di biodiversità organizzando le modalità di gestione degli spazi protetti alpini):
a) il Parco parteciperà al progetto organizzando eventi locali e prodotti di comunicazione concordati con la Regione Liguria e secondo le indicazioni del piano di comunicazione complessivo;
b) individuerà sul territorio transfrontaliero gli ambienti più vulnerabili e degradati;
c) sperimenterà azioni di gestione su spazi e specie degradati per rafforzare la resilienza transalpina di fronte ai cambiamenti globali;
d) sperimenterà metodi di riqualificazione delle aree considerate degradate e protocolli sull’uso di sementi locali per operazioni di
rivegetalizzazione. - Progetto semplice BIODIV’CONNECT (Proteggere le specie e gli ecosistemi attraverso connettività ecologiche transalpine dinamiche e innovative):
a) il Parco contribuirà all’elaborazione di una strategia comune relativa alle connettività ecologiche sulle Alpi occidentali, anche con la creazione di workshop tematici sul campo e con l’animazione di una rete di esperti. - Progetto semplice PROBIODIV (Promuovere la biodiversità e gli habitat come fattore di sviluppo sostenibile dei territori):
a) il Parco parteciperà all’individuazione di aziende e luoghi oggetto di monitoraggio e sperimentazione, organizzando azioni di animazione territoriale.
Obiettivi: lavorare sugli ambienti aperti (praterie di pascolamento – contenimento dinamismo arbusti-alberi, sostegno della pastorizia) e sui boschi (miglioramento stato e attrazione turistica lungo le percorrenze di penetrazione, ma anche della sicurezza) e in particolare sul coinvolgimento degli operatori produttivi e delle collettività, per ricavare elementi di beneficio anche economico dalla valorizzazione di attività svolte in forma ecosostenibile all’interno dei territori protetti.