Per molti secoli, le Vie del Sale sono stati importanti percorsi di collegamento fra le zone costiere liguri e francesi e le aree più interne della Pianura Padana: consentivano tra queste regioni scambi commerciali, a base soprattutto di sale e di altri prodotti agro-alimentari oltre che tessili. Non esisteva un’unica Via del Sale, ogni comunità aveva la propria rete di sentieri da percorrere.
Sul territorio dell’attuale Provincia di Imperia, sia lungo i crinali intervallivi che a fondovalle, si trovavano diverse Vie del Sale: fra queste l’affascinante Percorso dei Contrabbandieri, che da Pieve di Teco evitava il Casello del Dazio e conduceva a Cènova (nel Comune di Rezzo) e ai crinali più selvaggi ed elevati delle Alpi Liguri.
La Strada dei Contrabbandieri
La Strada dei Contrabbandieri
La Strada dei Contrabbandieri
La Strada dei Contrabbandieri
La Strada dei Contrabbandieri
La Strada dei Contrabbandieri
La Strada dei Contrabbandieri
La Strada dei Contrabbandieri
I Sentieri dei Clavesana
Antichi sentieri nel periodo napoleonico ma anche percorsi adatti alle famiglie, lungo i quali è possibile fare emozionanti incontri con la fauna, ammirare la varietà della flora e meravigliarsi per le curiosità geologiche e le presenze artistiche.
Meta di gite fuori porta sin dalla fine dell’Ottocento, i paesaggi delle montagne e delle valli dell’Arroscia offrono panorami mozzafiato, torrenti, laghi e boschi che possono oggi essere scoperti o riscoperti attraverso una fitta rete di sentieri segnalati e mantenuti per accogliere appassionati ed esperti.